22
marzo
2006
Più di 600 opere grafiche di
Giulio Carlo Argan donate all'Università di Pisa
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Mercoledì 22 marzo, nella
Sala dei Mappamondi del Rettorato dell’Università di Pisa, è stata
presentata la raccolta di oltre 600 opere grafiche appartenute a Giulio
Carlo Argan, uno dei principali storici e critici d’arte del Novecento,
e che la figlia Paola ha donato all’Università di Pisa.
Alla presentazione sono
intervenuti il rettore Marco Pasquali; il sindaco di Pisa, Paolo
Fontanelli; la dottoressa Paola Argan; la professoressa Lucia Tomasi
Tongiorgi.
In occasione della
costituzione del Museo della Grafica, Paola Argan ha donato
all’Università di Pisa una raccolta di oltre 600 opere grafiche. Si
tratta di un prezioso nucleo di incisioni e disegni che documentano le
amicizie e le relazioni del grande storico e critico d’arte Giulio Carlo
Argan con generazioni di artisti di diversa formazione e cultura,
rappresentativi degli orientamenti dell’arte italiana del secondo
Novecento.
Vi sono comprese, tra le
altre, opere di Carla Accardi, Luigi
Boille, Giuseppe Capogrossi, Primo Conti, Antonio Corpora, Salvatore
Emblema, Umberto Mastroianni, Luciano Minguzzi, Bruno Munari, Achille
Pace, Concetto Pozzati, Mauro Reggiani, Pasquale Santoro, Guido Strazza,
Giuseppe Uncini ed Emilio Vedova. La donazione costituisce pertanto
uno scenario emblematico di un momento di particolare intensità e
problematicità di quelle ricerche artistiche che hanno trovato in Argan
un imprescindibile punto di riferimento critico e teorico. Si deve al
suo impegno di studioso e di intellettuale, mai disgiunto da una
convinta e appassionata partecipazione alla vita politica, aver aperto
orizzonti nuovi all’arte contemporanea italiana, consentendone un
pieno riconoscimento nel contesto di un dibattito internazionale.
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In questa ottica, e per
una più vasta diffusione e comprensione del fare artistico in una
dimensione di impegno sociale, acquista particolare rilevanza il ruolo
dato alla stampa e al multiplo in un’accezione etica ancor prima che
estetica.
Al nucleo di opere della
donazione Argan verrà dedicata la mostra inaugurale del Museo della
Grafica, curata da Luigi Ficacci e da Alessandro Tosi, con contributi
critici di Lucia Tongiorgi Tomasi e Antonio Pinelli. La mostra,
attraverso una selezione di opere della collezione e con importanti e
significativi confronti, affronterà il tema della grafica nel secondo
Novecento attraverso l’ottica eccezionale di uno dei protagonisti della
cultura contemporanea.
Il Museo della Grafica
La donazione Argan andrà ad arricchire in modo significativo le
raccolte del Museo della Grafica della città di Pisa. Ospitato negli
ambienti di Palazzo Lanfranchi, il Museo nasce per volontà del Comune di
Pisa e dell'Università di Pisa, che con fattiva collaborazione intendono
offrire alla città una struttura museale originale e di grande
suggestione.
Oltre alle opere della prestigiosa raccolta Timpanaro, al nucleo di
stampe antiche della Calcografia Nazionale, alle molte donazioni degli
artisti al Gabinetto Disegni e Stampe dell'Università di Pisa fondato da
Carlo Ludovico Ragghianti e a quelle più recenti ma altrettanto
prestigiose, il Museo prevede anche una sezione dedicata alla
multimedialità e al rapporto tra le nuove tecnologie e la creazione
artistica, dal documentario sull'arte alle frontiere attuali dell'arte
elettronica.
(News tratta dal sito
dell'Università di Pisa)