Nicola Carrino
Nasce a Taranto ma vive e lavora a Roma da molti
anni. Abbandonati gli studi di ingegneria, si
avvicina inizialmente al linguaggio neorealista
per approdare a un astrattismo post-cubista
caratterizzato dall'interesse per la materia.
Alla fine degli anni Cinquanta si orienta verso
le ricerche dell'informale. Negli anni sessanta
la ricerca si sposta gradualmente verso
l'esplorazione delle possibili varianti tra le
forme e la luce, e approfondisce l'interazione
tra opera e ambiente, tra opera e spettatore.
Nel 1962 partecipa, a Roma, con Biggi, Frascà,
Pace, Santoro e Uncini alla costituzione dl
"Gruppo Uno", che sarà attivo fino al 1967.
La sua prima mostra personale è del 1958. Da
allora, lunga è la serie di esposizioni nelle
più note gallerie (Numero, Firenze, 1962;
Venezia, Il Cavallino, 1964; Roma, Editalia,
1968; Torino, Stein, 1969; Bruxelles, Arges,
1974; Milano, Annunciata, 1975, 1978; Roma,
Marlborough, 1976;
Düsseldorf, Denise René-Hans Mayer, 1977; New
York, Denise René, 1978; Monaco, Walter Storms,
1979; Taranto, Castello Aragonese, 1979; Milano,
Grossetti, 1981, 1984; Monaco, Schissel, 1982;
Arezzo, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea,
1986; Roma, Banchi Nuoci, 1990; Padova,
Fioretto, 1991; Bolzano, Museion, 1998; Treviso,
L'Elefante, 2003).
Ha partecipato alla Biennale di Venezia (1966,
1970, con una sala personale, 1976, 1986, con
una sala personale), alla Biennale di Parigi
(1967), alla Biennale di San Paolo del Brasile
(1971,1979), alla Quadriennale di Roma (1965,
1973, 1986, 1999), oltre che alle grandi mostre
di Monaco (1965), Tokyo (1967), Rotterdam
(1977), Londra (1982), Mosca (1989), Madrid e
Barcellona (1990), Darmstadt (1990), Stoccolma
(1991), Osaka (1995), Milano (2005). Le sue
opere sono nei più noti musei del mondo.
Sculture monumentali sono presenti nei contesti
urbani di Marino, Ostrava, Nürnberg, Roma,
Taranto, Torricella, Mantova-Suzzara, Ozieri,
Bari, Brufa, Mestre-Venezia, Paccioli, Ravenna,
Fiumicino, Spoleto, Perugia.
Foto di Nicala carrino, tratta
da:
www.profteen.it/images/Passeri_R2.php?ft=Nicola-Carrino.jpg