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20 aprile 2009

è uscito un volume con gli Scritti militanti e rari 1930-42 di Giulio Carlo Argan

 

22 ottobre 2009: Presentazione del volume

Giovedì 22 ottobre si terrà a Roma, ore 17.00 presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Viale delle Belle Arti n. 131), la presentazione del volume di Giulio Carlo Argan, Promozione delle arti, critica delle forme, tutela delle opere. Scritti militanti e rari (1930-42), a cura di Claudio Gamba, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2009. Parleranno del volume Marisa Dalai Emiliani, Giorgio Ciucci, Maria Vittoria Marini Clarelli.

Invito presentazione - Comunicato stampa - Rassegna stampa

 

 

 

Giulio Carlo Argan

Promozione delle arti, critica delle forme, tutela delle opere

Scritti militanti e rari (1930-42)

 

a cura di Claudio Gamba

 

Collana "Vita delle forme" a cura di Gianni Contessi

Christian Marinotti Edizioni, Milano 2009

http://www.marinotti.com  

 

Il volume raccoglie una selezione della produzione critica di Giulio Carlo Argan degli anni Trenta e primi anni Quaranta intorno a tre nuclei tematici: gli scritti su architettura e urbanistica, gli interventi sull’arte contemporanea e la promozione degli artisti, i testi sui metodi e gli strumenti della storia dell’arte e della tutela (l’insegnamento nella scuola, l’educazione artistica, il restauro, il museo, le esposizioni). Si è voluto in questo modo evidenziare il ruolo svolto dal giovane Argan nel superamento degli stretti confini disciplinari in cui spesso si chiudevano gli storici-filologi dell’arte, intenti prevalentemente all’attribuzione e alla datazione di pitture e sculture del passato. Invece lo studioso torinese, sin dai suoi scritti d’esordio, elabora una lettura formalistica dell’architettura in contrapposizione con le analisi tecniche e tipologiche degli storici-architetti, interviene con scritti di taglio militante sulle più recenti correnti artistiche (dalla presa di posizione sul futurismo, al sostegno al gruppo dei Sei pittori di Torino e poi al gruppo di Corrente), si prodiga per la difesa del patrimonio artistico a ridosso e durante la guerra (collaborando alla stesura della legge di tutela del 1939 e disegnando il progetto fondativo dell’Istituto Centrale del Restauro). In questi scritti emerge la continuità con gli insegnamenti crociani e con quelli del suo maestro Lionello Venturi, ma anche la consapevole decisione di non seguire Venturi nell’esilio francese per rimanere, essendo ministro Giuseppe Bottai, alla Direzione generale delle Antichità e Belle Arti, dove gli è possibile prendere posizione nelle polemiche su “archi e colonne” e sui rapporti tra artisti e regime fascista, in difesa dell’architettura razionalista e dei pittori e scultori meno allineati con le posizioni conservatrici di Ugo Ojetti e Roberto Farinacci.


 

 

Sommario

 

Introduzione, di Claudio Gamba

 

 

Parte Prima

La città razionalista: architetti, architetture e urbanistica contemporanee

 

Andrea Palladio e la critica neo-classica (1930)

Il pensiero critico di Antonio da Sant’Elia (1930)

Punti di partenza della nuova architettura (1933)

I maestri dell’architettura classica (1933)

Per il Palazzo del Littorio. L’opinione di un critico (1934) Milano verde (1939)

Urbanistica e architettura (1939)

Giuseppe Capponi (1940)

Città militari (1941)

L’autobiografia di Wright (1941)

 

 

Parte Seconda

Arte contemporanea e promozione degli artisti: la pittura e la scultura tra antiretorica e moralità della forma

 

Appunti di scenografia contemporanea (1931)

Una recensione e un necrologio: Renoir e Bistolfi (1933)

Una recensione e un articolo su Carlo Carrà (1938-39)

Lucio Fontana (1939)

Arturo Tosi (1940)

Sei artisti alla Galleria di Roma (1940)

Quattro recensioni di arte contemporanea (1941)

Quattro presentazioni di artisti (1942): Giacomo Manzù, Marino Marini, Filippo De Pisis, Gino Pancheri

 

 

Parte Terza

Metodo, conservazione, educazione: musei ed esposizioni, restauro delle opere e formazione degli artisti, problemi critici e insegnamento della storia dell’arte

 

Tre recensioni (1931-33): Heinrich Wölfflin, Michele Guerrisi, Matteo Marangoni

Ricognizioni radiografiche di alcuni quadri della R. Galleria Estense di Modena (1935)

L’Arte Moderna alla VI Triennale (1936)

Il problema metodologico della storia dell’arte in un saggio di Julius von Schlosser (1936-37)

L’ordinamento della Galleria e del Museo della Ceramica di Pesaro (1938)

Educazione artistica (1938)

Restauro delle opere d’arte. Progettata istituzione di un Gabinetto centrale del restauro (1938)

Le mostre degli antichi capolavori italiani a Chicago e a New York: la mostra di Chicago (1940)

Introduzione alla Storia dell’arte in Italia (1941)

Le università e la cultura (1941)

L’insegnamento della storia dell’arte nel liceo classico (1942)

 

 

 
       
       
       
       
       
 

 

   
       
       

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