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ALTRI MATERIALI SU ARGAN

Multimedia (film, tv e internet)

 

Giulio Carlo Argan intervistato da Cesare Brandi durante uno dei convegni di Verucchio alla metà degli anni sessanta

 

 

Gruppo Giulio Carlo Argan su Facebook

Link alla pagina

http://www.facebook.com/topic.php?uid=63853788523&topic=9051#!/group.php?gid=33016901472

 

 


 

 

Materiali video e testimonianze filmate su Yuotube

 

 

Intervista a Gillo Dorfles su Giulio Carlo Argan, parte 1 di 3, a cura di Claudio Gamba, 2009

"Una lunga amicizia intellettuale". Intervista a Gillo Dorfles sull'opera di Giulio Carlo Argan e le funzioni della critica d'arte, a cura di Claudio Gamba, realizzata a Milano il 3 novembre 2009. Il filmato è stato trasmesso durante il Convegno di studi in onore di Argan ad apertura delle iniziative per il centenario della nascita promosse dal Comitato Nazionale per le celebrazioni (Roma, presso l'Accademia Nazionale dei Lincei, 19 novembre 2009). www.giuliocarloargan.org

Parte 1/3 - Parte 2/3 - Parte 3/3  (totale durata 23 minuti)


 

Canale 150: Ludovico Pratesi racconta Giulio Carlo Argan

Nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, si è tenuta una maratona di ritratti di grandi italiani presentati da critici e studiosi. Nella giornata del 16 giugno 2010 (presso l'Opificio Telecom Italia - Roma)  Ludovico Pratesi, critico e curatore d'arte, ha presentato Giulio Carlo Argan. Sito http://www.canale150.it

Parte 1/4 - Parte 2/4 - Parte 3/4 - Parte 4/4  (totale durata 36 minuti)


SALVATORE EMBLEMA - conferenza di Giulio Carlo Argan

Mostra personale si Salvatore Emblema, tenuta nel 1982 alle Terme Puteolane, Pozzuoli. Preceduta dalla conferenza di Giulio Carlo Argan.

Video del servizio e della conferenza (durata 6.48 minuti)


 

20 e 27 novembre 2009: UNA TRASMISSIONE SPECIALE SU GIULIO CARLO ARGAN

Nel canale satellitare RED TV sono state dedicate ad Argan due puntate della trasmissione "Stendhal - I beni culturali in Italia tra sindrome ed opportunità" a cura di Rita Borioni. Nella puntata del 20 novembre interventi di Antonio Pinelli, Claudio Gamba, Marisa Dalai Emiliani, Edoardo Vesentini. Nella puntata del 27 novembre interventi di Vesentini, Gillo Dorfles, Maurizio Calvesi,  Sandra Pinto, Salvatore Settis.

20-11-2009: http://www.redtv.it/video/2238

27-11-2009: http://www.redtv.it/video/2318

 


 

"L'educazione di Giulio", film di Claudio Bondì, liberamente ispirato alla giovinezza di Argan (uscito nel 2000)

Sinossi. Torino, 1921. La vicenda si ispira ad un momento della vita di Giulio Carlo Argan, che sarebbe diventato nel dopoguerra uno storico dell’arte di fama internazionale, Senatore del Partito Comunista Italiano e Sindaco di Roma. Si tratta del passaggio all’età adulta di un adolescente, figlio dell’Amministratore dei manicomi che si trovano in provincia di Torino. Un giorno giunge nel manicomio femminile torinese una giovane ricoverata, Margherita. Questa è molto differente dalle donne che sono lo spettacolo che Giulio ha quotidianamente sotto gli occhi: vecchie contadine, prostitute luetiche, donne avvilite dall’età e dalla follia. Giulio è in quell’età in cui si avverte l'esigenza di uscire allo scoperto, di affermare la propria individualità; un’avventura amorosa, la presa di consapevolezza, gli danno l’opportunità di uscire dalla propria condizione verso una più completa e matura felicità. Il film è liberamente ispirato all’adolescenza torinese di Giulio Carlo Argan, ed è tratta dal libro "Torino, via Giulio 22. Diario da un manicomio femminile", dello stesso Claudio Bondi, RAI ERI, collana Fuori Collana, 1991.

Scheda di approfondimento


Due puntate de "La Storia siamo noi", su Rotondi e sull'Estate romana

La lista di Pasquale Rotondi

Verso la fine della guerra il Vaticano si rivela il luogo più sicuro per la conservazione delle opere d'arte tratte in salvo. Rotondi, anche attraverso il professore Argan, si accorda quindi con monsignor Montini, futuro Paolo VI, per questo scopo. In questo video interviene Bernardo D’Onorio, abate di Montecassino, che ricorda il decisivo contributo dell’allora pontefice Pio XII per la salvezza dei capolavori di Rotondi. Sassocorvaro e Carpegna non erano più luoghi sicuri. Occorreva trasferire tutte le opere a Urbino, nei sotterranei della Cattedrale e nel Palazzo Ducale, ma Rotondi riceve un telegramma da Roma nel quale gli si spiega che tutto dovrà passare in Vaticano. E fu così che Rotondi ricevette l'ispettore Emilio Lavagnino, suo grande amico, per consegnargli il "suo tesoro".

http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=62

 

 

Meraviglioso urbano - 1977-2007: trent'anni di estate romana

Il 1977 in Italia è un anno duro, violento, un anno di rivolta, di attentati e di morti, che si chiude con oltre 2.000 attentati terroristici, 32 persone gambizzate ed una dozzina di morti.  “Bollettini di guerra” vengono diffusi dai mezzi di comunicazione e parlano quotidianamente di esplosioni, attentati con bombe molotov e violenti scontri di piazza. Roma è una città difficile e pericolosa, molto diversa dalla città che conosciamo oggi. L’estate del ’77, tuttavia, porta con sé una novità piacevole, una risposta gioiosa e creativa al terrorismo e alla paura diffusa nel Paese: nasce l’Estate Romana. L’idea viene pensata, progettata e realizzata da Renato Nicolini, Assessore alla Cultura tra il 1976 ed il 1985 della giunta di Giulio Carlo Argan. Con la manifestazione Nicolini vuole lanciare una sorta di tregua che, di fatto, costringa i movimenti di destra e sinistra a misurarsi con il cambiamento dei tempi.

http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=386

 

 

 

 
       
       
       
       
       
 

 

   
       
       

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